Descrizione
Sono stati pubblicati nella Gazzetta Ufficiale n. 75 del 31 marzo 2025 i decreti del Presidente della Repubblica relativi all'indizione dei seguenti cinque referendum abrogativi previsti dall'articolo 75 della Costituzione:
- Contratto di lavoro e tutele crescenti - Disciplina dei licenziamenti illegittimi: Abrogazione;
- Piccole imprese-Licenziamenti e relativa indennità: Abrogazione parziale;
- Abrogazione parziale di norme in materia di apposizione di termine al contratto di lavoro subordinato, durata massima e condizioni per proroghe e rinnovi;
- Esclusione della responsabilità solidale del committente, dell'appaltatore e del subappaltatore per infortuni subiti dal lavoratore dipendente di impresa appaltatrice o subappaltatrice come conseguenza dei rischi specifici propri dell'attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici: Abrogazione;
- Cittadinanza italiana: Dimezzamento da 10 a 5 anni dei tempi di residenza legale in Italia dello straniero maggiorenne extracomunitario per la concessione della cittadinanza italiana.
OPZIONE DI VOTO IN ITALIA PER I RESIDENTI ALL'ESTERO
Per i referendum gli elettori residenti all'estero votano per corrispondenza. La normativa vigente consente tuttavia di votare in Italia, previa apposita opzione, da esercitare entro giovedì 10 aprile, utilizzando preferibilmente il modello messo a disposizione dal Ministero degli Esteri e disponibile anche in questa pagina nella sezione “Allegati”, da inviare all'ufficio consolare di riferimento rispetto alla circoscrizione di residenza dell'elettore. Per ulteriori informazioni rivolgersi al Consolato/Ambasciata di riferimento.
VOTO DEGLI ELETTORI FUORI SEDE
In occasione dei referendum sono ammessi a votare fuori sede gli elettori che per motivi di studio, lavoro o cure mediche si trovino in un Comune di una provincia diversa da quella del Comune di iscrizione elettorale per un periodo di almeno tre mesi nel quale ricade la data delle consultazioni.
Per poter esercitare il voto fuori sede, gli interessati devono presentare al Comune di temporaneo domicilio, apposita domanda, entro domenica 4 maggio 2025, utilizzando preferibilmente il modello disponibile in questa pagina nella sezione “Allegati”, con l'indicazione dell'indirizzo completo di residenza e di domicilio nonchè, ove possibile, di un recapito di posta elettronica. Nella domanda è anche manifestata l'eventuale disponibilità a svolgere l'incarico di presidente o componente delle sezioni elettorali speciali che possono essere istituite dal Comune di temporaneo domicilio per l'esercizio del voto fuori sede.
Alla domanda occorre allegare:
- copia di un documento di riconoscimento in corso di validità;
- copia della tessera elettorale personale;
- copia della certificazione o di altra documentazione attestante le motivazioni di studio, lavoro o cure mediche per le quali l'elettore si trova temporaneamente domiciliato in un comune ubicato in una provincia diversa da quella del comune di residenza (la condizione di lavoratore, studente o sottoposto a cure mediche può essere autocertificata ai sensi degli artt. 46 e47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445).
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Ultimo aggiornamento: 17 aprile 2025, 12:14